Riportiamo l’importante accordo sottoscritto in sede di Ministero del Lavoro, tra Parti Sociali, ABI e INPS per attivare l’anticipazione degli ammortizzatori da parte delle banche.
Si tratta di strumenti molto importanti, che aiutano le imprese ad allentare il carico finanziario e allo stesso tempo permettono ai lavoratori di avere continuità di reddito. Sicuramente implicano qualche pratica in più e i tempi reali di incasso per il lavoratore dipenderanno dalla fluidità che caratterizzerà i vari passaggi necessari. Intanto, sottolineiamo che se state predisponendo le richieste di ammortizzatore sociale, nello scegliere la modalità di pagamento per FIS o CIGO o CISOA – anticipo da parte della cooperativa o pagamento diretto da parte dell’INPS – avete possibilità di appoggiarvi a questo strumento per andare a richiedere il pagamento diretto all’INPS, con minori rischi di attesa per i lavoratori riguardo la liquidazione.
Invitiamo chi avesse già contattato la propria banca per esigenze di liquidità, a valutare e far presente al proprio istituto, la possibilità offerta da questo protocollo.
Al link https://www.abi.it/Pagine/Info/Accordi-Covid.aspx trovate l’elenco sempre aggiornato diffuso dall’ABI delle banche che sono contattabili per l’avvio delle procedure per l’anticipo della CIGO o FIS o CISOA o CIG Deroga da parte della banca in caso di richiesta di pagamento diretto da parte dell’INPS.
Aggiornamento 10 aprile 2020:
L’ABI ha appena diffuso una nuova lettera circolare a tutti gli associati in cui sono indicate innovazioni e semplificazioni introdotte dall’INPS che facilitano il processo di erogazione dell’anticipo della cassa integrazione da parte delle banche, come previsto dalla Convenzione del 30 marzo scorso.
In particolare, per l’accredito della cassa integrazione, non è più richiesto l’invio dei modelli cartacei validati dagli sportelli bancari e postali per certificare l’Iban, cioè il codice identificativo del conto corrente indicato dal lavoratore per il pagamento della cassa integrazione. La validità di tale codice identificativo è ora effettuata con sistemi informatici di collegamento diretto tra l’INPS e le banche (Data base condiviso). È stato anche semplificato il modulo telematico con cui le aziende, richiedenti la cassa integrazione, comunicano i dati per il pagamento diretto ai lavoratori.
In tal modo si riduce la modulistica che il lavoratore deve compilare, si riducono le comunicazioni da effettuare e si dà maggiore efficienza dell’anticipo dell’assegno di cassa integrazione.
Sono state inoltre definite dall’ABI e dalle Confederazioni del mondo dell’artigianato le specifiche modalità per applicare la Convenzione anche ai lavoratori delle imprese artigiane destinatarie del Fondo di Solidarietà bilaterale dell’Artigianato.