AgriAmbiente Mugello, cooperativa nata nel 2003 a Barberino del Mugello e attiva nei settori di agricoltura, forestazione e manutenzione del verde, aderente a Legacoop Toscana, si è aggiudicata il Premio europeo per l’innovazione cooperativa, nella categoria “Governance e servizi ai membri”.
La cerimonia di premiazione si è tenuta ieri, mercoledì 29 novembre, nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles. Indetto da Cogeca, la Confederazione generale delle cooperative agricole dell’Unione europea, che rappresenta attualmente gli interessi di circa 40.000 cooperative agricole che impiegano intorno a 660.000 addetti per un fatturato annuale complessivo di oltre 300 miliardi di euro in tutta l’Ue allargata, il premio ha l’obiettivo di promuovere le pratiche e le soluzioni innovative create dalle cooperative.
E AgriAmbiente Mugello, che nel giro di tre anni ha cambiato pelle, ha come priorità proprio l’innovazione tecnologica. Grazie al Pif, il Piano integrato di filiera, promosso dall’associazione produttori biologici del Mugello, la cooperativa ha investito quasi 2 milioni di euro per migliorare la sua tecnologia produttiva. Tra i progetti messi in atto, quello del raddoppio della superficie della stalla, con l’obiettivo di aumentare del 25% in tre anni la produzione di latte biologico, raggiungendo i 2 milioni di kg all’anno, con un incremento della mandria del 20% rispetto agli attuali 300 capi di razza Frisona. Una stalla aperta, a libera circolazione, con accessi liberi ai pascoli circostanti per permettere alle vacche di muoversi in autonomia. O ancora, è stato acquistato un trattore Challenger MT775 per potenziare la produttività, guidato da personale specifico, riducendo del 15-20% l’incidenza dei costi produttivi nelle attività colturali.
In tutte le attività aziendali è stato deciso di promuovere una avanzata digitalizzazione. Tra le aree coinvolte nel processo di innovazione anche quella amministrativa e di controllo di gestione, con l’utilizzo di ausili tecnologici per tenere sotto controllo i processi produttivi: tutti i capisquadra sono stati dotati di tablet con un programma di rilevazione dell’avanzamento dei lavori agricoli e forestali, per analizzare in tempo reale costi e margini delle opere in esecuzione. Un monitoraggio costante che sta producendo una riduzione stabile del 10-12% dei costi produttivi.
Oltre al reperimento di manodopera specializzata, il personale esistente è stato formato all’uso di mezzi e tecnologie moderne. E, per aprirsi verso l’esterno, la cooperativa si è dotata di un nuovo sito web interattivo e di una newsletter, e sono stati poi creati un profilo Twitter e un canale Youtube.
Attualmente la cooperativa conta 52 soci oltre a 9 lavoratori dipendenti a termine, e collabora con gli istituti tecnici agrari del territorio e con la Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze.
“Siamo molto orgogliosi del fatto che le nostre cooperative dimostrino di saper stare al passo dell’innovazione, un segnale importante che ci dice che nella nostra organizzazione abbiamo imprese attente e reattive. L’auspicio è che queste siano buone pratiche che possano essere seguite e diffuse”, sono le parole del presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini.
“Siamo soddisfatti di questo riconoscimento, che segnala la nostra capacità di utilizzo delle innovazioni in un ambito come quello agricolo-forestale – commenta il presidente di AgriAmbiente Mugello Riccardo Nencini – ci sentiamo sfidati a fare di meglio ed è per questo motivo che nel corso del 2018 ci proponiamo di raggiungere la certificazione OHSAS 18001”.
“Il premio è alla quarta edizione e nasce per far emergere le buone pratiche in materia di innovazione sviluppate dalle cooperative europee. Agriambiente, con le sue realizzazioni, è risultata vincitrice fra i tanti progetti partecipanti nella categoria Innovazione e governance”, spiega Leonardo Pofferi, responsabile del comitato di coordinamento cooperativo di Cogeca.