Segnaliamo la pubblicazione della circolare della Rete Nazionale Servizi n. F47 del 27 aprile 2020 di commento alle “Misure urgenti per garantire la continuità delle imprese colpite dell’emergenza Covid-19”, recate dal Capo II del D.L. 23 dell’8 aprile 2020.
Tra le disposizioni commentate vi sono quelle relative al differimento della data di entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa (art. 5), che viene spostata al 1° settembre 2021, relativamente a molte parti dello stesso, lasciando pienamente operante la disciplina di cui alla Legge fallimentare (RD 267/1942). Infatti, il sistema di allerta introdotto dal Codice, pensato in riferimento ad un contesto economico stabile, mal si concilierebbe con l’eccezionalità della situazione indotta dall’emergenza sanitaria. Mantengono tuttavia piena efficacia alcune parti del Codice, tra queste quelle relative all’obbligo di nomina dell’organo di controllo, rinviata alla data di approvazione del bilancio al 31/12/2019, che dovrà avvenire entro il prossimo 28 giugno.
Sempre alla luce dell’influenza che la crisi indotta dalle disposizioni di contenimento della diffusione del Covid-19 ha avuto ed avrà sulle condizioni economiche di esercizio delle imprese, viene disposta (art. 6) la non applicabilità delle norme del Codice civile (artt. 2446 e 2477 per le spa e artt. 2482-bis e 2482-ter per le srl) che intervengono in materia di riduzione del capitale per perdite e di riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale (perdita integrale del capitale sociale per le Società cooperative) e la non operatività della conseguente causa di scioglimento. L’operatività di tali norme trova applicazione per il periodo che va dal 9/04/2020 al 31/12/2020, quindi non rispetto alle perdite patrimoniali scaturenti da bilanci chiusi in data precedente a tale periodo (ad esempio dal bilancio al 31/12/2019).
Il DL 23/2020 interviene anche in materia di principi di redazione del bilancio relativamente alla valutazione delle voci nella prospettiva della continuazione dell’attività, recando disposizioni che per la loro completa attuazione necessiteranno di un’interpretazione a livello di prassi contabile.
Circolare Rete Nazionale Servizi prot. F/47 del 27 aprile 2020