DECRETO-LEGGE 19 maggio 2020, n. 34. Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
Art. 95 – Misure di sostegno alle imprese per la riduzione del rischio da contagio nei luoghi di lavoro
Beneficiari
Imprese, anche individuali, iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane; imprese agricole iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese; imprese agrituristiche; imprese sociali.
Requisiti
Il soggetto beneficiario deve aver effettuato nei luoghi di lavoro, successivamente alla data del 17 marzo 2020, interventi per la riduzione del rischio di contagio attraverso l’acquisto di:
a) apparecchiature e attrezzature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori, compresi i relativi costi di installazione;
b) dispositivi elettronici e sensoristica per il distanziamento dei lavoratori;
c) apparecchiature per l’isolamento o il distanziamento dei lavoratori rispetto agli utenti esterni e rispetto agli addetti di aziende terze fornitrici di beni e servizi;
d) dispositivi per la sanificazione dei luoghi di lavoro; sistemi e strumentazione per il controllo degli accessi nei luoghi di lavoro utili a rilevare gli indicatori di un possibile stato di contagio;
e) dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale.
Contributo
Al finanziamento di queste iniziative sono destinate risorse complessive pari a 403 milioni di euro. L’importo massimo concedibile è pari ad euro:
a) 15.000 per le imprese fino a 9 dipendenti;
b) 50.000 per le imprese da 10 a 50 dipendenti;
c) 100.000 per le imprese con più di 50 dipendenti.
Questi contributi sono incompatibili con altri benefici, anche di natura fiscale, aventi ad oggetto i medesimi costi ammissibili.
Come e quando accedere alla misura
L’INAIL provvederà a trasferire ad Invitalia S.p.A. le risorse del bando ISI 2019 (revocato) per l’erogazione dei contributi alle imprese, sulla base degli indirizzi specifici formulati dall’Istituto. Le modalità di accesso ai contributi saranno dunque definite con apposito bando emanato da Invitalia.
Approfondimento a cura di Andrea Passoni.
Legacoop Toscana rimane a disposizione delle cooperative aderenti per ulteriori chiarimenti.