Riteniamo fondamentale chiarire a coloro che dovessero formulare in questi giorni le domande di CIG Deroga, che le settimane previste dal Decreto Legge 18 del 17/03/2020 sono 9; esse se richieste tutte e 9 verranno considerate come consumate anche se non fruite. Possono essere fatte due domande distinte con 4 e 5 settimane, per esempio, ma il principio comunque è quello che se richieste 4 vengono considerate consumate tutte e quattro anche se non fruite; poi, in questo caso restano le altre 5, con lo stesso criterio.
Ripetiamo dunque che per le domande di CIG Deroga vanno considerate con attenzione le settimane richieste nella domanda, poiché anche se non fruite o fruite solo parzialmente entro il periodo indicato nella domanda, verranno considerate consumate e non sarà possibile accedervi oltre la scadenza prevista nella domanda (tutte le 9 settimane se la domanda è una per tutto il periodo o le 4 dell’esempio).
Salvo che nel frattempo la norma nazionale non preveda altre settimane di Deroga. Ma ad oggi è così. Per gli altri ammortizzatori vale invece il principio dell’effettivo consumo. Rimaniamo ovviamente a disposizione per ulteriori chiarimenti
CIG in Deroga – Regione Toscana
Dal 31 marzo è possibile inviare le domande di CIG Deroga alla Regione esclusivamente dal sito https://webs.rete.toscana.it/CigInDeroga.
Ecco una sintesi delle principali questioni:
- Le domande dovranno essere presentate entro 60 giorni dall’inizio della sospensione in CIG Deroga.
- In relazione a ciascuna unità produttiva la CIG in deroga può essere riconosciuta a decorrere dal 23 febbraio 2020 e fino al 30 giugno per un massimo di 9 settimane, anche non continuative.
- I datori di lavoro che occupano più di 5 dipendenti sono tenuti alla stipula dell’accordo sindacale per avere accesso alla CIG Deroga.
- Per la sottoscrizione del verbale è possibile utilizzare lo schema predisposto dalla Regione Toscana e scaricabile dal sito https://webs.rete.toscana.it/CigInDeroga oppure https://www.regione.toscana.it/-/cassa-integrazione-in-deroga-per-covid-19
- È possibile presentare anche un verbale redatto secondo un diverso schema purché siano riportati tutti i seguenti dati:
- data del verbale
- i nominativi e la qualifica rivestita da coloro che sottoscrivono il verbale (datore di lavoro/rappresentante per il datore di lavoro, rappresentante dell’associazione datoriale e delle organizzazioni sindacali)
- i dati identificativi del datore di lavoro, con la specifica sia della sede legale che della sede dell’unità produttiva per la quale è richiesto il trattamento di CIG in deroga, il numero dei lavoratori in organico con la suddivisione in quadri, impiegati, operai ed apprendisti, nonché il settore di appartenenza;
- indicazione che il ricorso alla CIG in deroga è dovuto all’emergenza epidemiologica da COVID-19;
- il periodo di CIG in deroga richiesto, il numero massimo dei lavoratori interessati ed il numero massimo di ore che verranno richieste nella domanda alla Regione e ad INPS;
- firma delle parti.
- Qualora entro 5 giorni dalla data di richiesta di consultazione sindacale la stessa non sia avvenuta, il datore di lavoro può comunque presentare la domanda di CIGD, dando evidenza dell’invio della richiesta di consultazione sindacale e comunicando che la stessa non è avvenuta. In questo caso sarà comunque necessario allegare la dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. 445/2000 che attesta che la cooperativa non può avere accesso a: Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria, Fondo di Integrazione Salariale, i Fondi di Solidarietà Bilaterali, Fondi di Solidarietà Bilaterali Alternativi di cui agli artt. 26, 27 e 29 del D.lgs. 148/2015 e CISOA. Nel caso in cui la cooperativa rientri in una delle suddette discipline dovrà motivare il ricorso alla CIG in deroga. Per tale dichiarazione verrà reso disponibile un fac-simile sul sito della Regione Toscana all’indirizzo https://www.regione.toscana.it/-/cassa-integrazione-in-deroga-per-covid-19
- Stessa dichiarazione dovrà essere fatta dai datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti, che non hanno bisogno di fare l’accordo sindacale.
- Questi sono i documenti che sarà necessario allegare alla domanda di CIG Deroga:
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- verbale per i datori di lavoro con + 5 dipendenti in cui è contenuta anche la dichiarazione in merito all’applicazione di altri ammortizzatori
- dichiarazione per i datori di lavoro fino a 5 dipendenti in merito all’applicazione di altri ammortizzatori.
- Trattandosi di dichiarazioni è necessario allegare il documento di identità del rappresentante legale.
- L’istruttoria delle domande verrà effettuata dal Settore Lavoro della Regione Toscana entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’invio telematico. Le richieste di chiarimenti o integrazioni/modifiche sospendono il suddetto termine. L’impegno della Regione è a rispondere al più presto.
- Le domande verranno istruite secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
- Una volta lavorate la Regione le invia all’INPS. È previsto esclusivamente il pagamento diretto della prestazione da parte di INPS.
- I datori di lavoro dovranno inviare ad INPS tutti i dati necessari per il pagamento dell’integrazione salariale (i dati dei lavoratori) secondo le modalità e le tempistiche stabilite dall’istituto, pena il rigetto.
Queste informazioni e tutte le istruzioni operative saranno disponibili nella procedura per la presentazione delle domande e alla pagina web https://www.regione.toscana.it/-/cassa-integrazione-in-deroga-per-covid-19.
Saranno a disposizione anche i seguenti numeri di telefono: 055 – 4382338 / 4382347 / 4382093 nei giorni di Martedì e Giovedì dalle 10:00 alle 13:00.
E questa mail [email protected]
È inoltre attivo un servizio telefonico di Assistenza Tecnica (numero verde 800-688306) per tutte le problematiche di tipo tecnico legate al sistema telematico per l’invio delle domande. (più per i consulenti)
Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì (escluso festivi), dalle 9:30 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 17:00.