Legacoop Nazionale è vicina alle comunità della Toscana colpite dall’eccezionale ondata di maltempo che ha investito la regione nei giorni scorsi, provocando forti disagi alla popolazione e danni ingenti alle infrastrutture del territorio e alle imprese attive nell’area, tra le quali molte cooperative.
Gli allagamenti hanno colpito, in particolare, le cooperative del settore agricolo e agroalimentare, danneggiando le colture e gli stabilimenti di trasformazione, soprattutto nel comparto olivicolo, e quelle del settore della distribuzione commerciale, con pesanti danni ai punti vendita. Non è stato ancora possibile definire una quantificazione complessiva dei danni subiti dal sistema produttivo cooperativo, ma ad un primo censimento risultano già superati i 10 milioni di Euro.
Per esprimere concretamente la solidarietà della cooperazione alle imprese cooperative e alle popolazioni delle aree alluvionate, Legacoop Nazionale, insieme con Legacoop Toscana, ha deciso di avviare una raccolta fondi, attivando presso Unicredit il conto corrente 106915328, intestato a Lega Nazionale delle Cooperative e Mutue, IBAN IT75I0200805038000106915328, causale “Emergenza Toscana”.
“Invitiamo tutte le cooperative aderenti e i loro soci -sottolinea Simone Gamberini, Presidente di Legacoop Nazionale- a sostenere le cooperative e le comunità dei territori duramente colpiti dall’alluvione. Chiediamo al governo di attivare, da subito, gli interventi più idonei per gestire in modo efficace l’emergenza, per poi consentire al sistema produttivo di riprendere al più presto le proprie attività. I 100 milioni annunciati dal vicepremier Tajani per le imprese che esportano almeno il 3% della loro produzione sono un primo passo, ma sicuramente insufficienti a sostenere in modo adeguato tutte le imprese colpite. In attesa che venga definita una strategia complessiva di intervento, riteniamo indispensabile la sospensione dei pagamenti delle rate di mutui e prestiti e la proroga delle scadenze degli adempimenti fiscali per imprese e cittadini. Per accelerare la ricostruzione, inoltre, sarebbe auspicabile prevedere l’applicazione del credito di imposta”.
“Ringraziamo Legacoop nazionale e il presidente Gamberini per essersi attivati di fronte a questo, ennesimo, disastro – afferma il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini -. L’alluvione ha messo in ginocchio un’area particolarmente produttiva della nostra regione e i tempi per ripristinare il normale svolgimento delle attività saranno molto lunghi. Da una prima indagine effettuata risultano colpite le piccole cooperative di consumo e alcuni negozi di Unicoop Firenze, i circoli cooperativi di Prato e gli asili nido gestiti dalle cooperative sociali, il frantoio e il magazzino della cooperativa Montalbano, alcuni negozi dei soci di Conad Nord Ovest. Abbiamo attivato la cooperativa di logistica Cft che è intervenuta nello stabilimento della Dolciaria a Montelupo Fiorentino e all’asilo nido gestito da Arca a Campi Bisenzio, entrambi pesantemente allagati. In generale i danni subiti dalle imprese cooperative sono ancora difficili da quantificare. Oltre ai danni materiali agli stabilimenti e alle sedi, va considerato che soci e lavoratori hanno avuto situazioni gravi anche nelle proprie abitazioni e attività. Per questo è importante che oltre ai ristori per le aziende e i cittadini, siano attivati anche strumenti di integrazione salariale per i soci che dovranno stare assenti gioco forza dal lavoro.”