La Regione Toscana, le Parti Sociali regionali e gli istituti di credito hanno oggi raggiunto un’intesa più avanzata di quella prevista dal protocollo nazionale con l’ABI che abbiamo illustrato nei giorni scorsi sull’anticipo ai lavoratori degli importi richiesti all’INPS per gli ammortizzatori sociali. Questa convenzione vale per Cigo, il Fis, per la Cig in deroga e la Cisoa e copre i casi di richiesta all’INPS di pagamento diretto del trattamento o assegno.
Rispetto al protocollo nazionale, anziché “le migliori condizioni possibili”, la convenzione toscana firmata oggi prevede che “l’operazione sarà a tasso e costo zero” e, quindi, i lavoratori non dovranno pagare niente (se non il bollo sull’estratto conto trimestrale). I finanziamenti, che si attiveranno attraverso modalità telematiche, su richiesta del lavoratore, mediante un’apertura di credito in un conto corrente presso una delle banche di cui è correntista, consisteranno in un anticipo sulle somme spettanti al lavoratore a titolo di ammortizzatore sociale.
La banca, a richiesta del lavoratore, concederà un finanziamento nella forma tecnica di apertura di credito su un conto corrente all’operazione per un importo forfettario complessivo pari a 1.400,00 euro, parametrati a 9 settimane di sospensione a zero ore (ridotto proporzionalmente in caso di durata inferiore), come anticipo del trattamento di CIGO, FIS, CIG in deroga o CISOA per l’emergenza Covid-19, da riproporzionare in caso di rapporto a tempo parziale.
La convenzione toscana, a fronte dell’inevitabile valutazione del merito creditizio del singolo lavoratore, prevede l’attivazione, in ultima istanza, di un fondo di garanzia per consentire l’accesso all’anticipo degli ammortizzatori sociali anche a chi non avesse i titoli di merito di credito richiesti dalle banche. In questo modo nessuno sarà respinto.
L’anticipazione potrà essere oggetto di reiterazione in caso di intervento legislativo di proroga del periodo massimo dell’ammortizzatore sociale da parte del Governo.
Al momento l’accordo è già stato sottoscritto dalla gran parte delle banche presenti in Toscana, sicuramente le più diffuse sul territorio.
A questo link sono disponibili il testo del protocollo e gli schemi dei moduli per presentare la domanda di anticipo a una delle banche che hanno sottoscritto il protocollo.