Venerdì 19 gennaio si è svolto un incontro (sia in presenza sia tramite webinar) di presentazione ai soci di Terre dell’Etruria del processo di redazione del primo bilancio di sostenibilità della cooperativa. Terre dell’Etruria si appresta infatti per la prima voltà a redigere questo documento, mirasto a rendicontare tutte quelle attività che non hanno impatto economico, ma che producono o si pongono l’obiettivo di produrre valori dal punto di vista ambientale e sociale.
“La sostenibilità è diventata una priorità indiscutibile, un dovere più che un desiderio, il futuro agricolo deve essere ecologico e salubre – dice Il Tirreno il presidente di Terre dell’Etruria Massimo Carlotti – la strategia comunitaria e il New Green Deal propongono obiettivi ambiziosi entro il 2030: ridurre del 50% l’uso dei pesticidi chimici, limitare le perdite di nutrienti dal suolo e tagliare del 20% l’uso dei fertilizzanti. Inoltre, si prevede di destinare il 25% dei terreni agricoli all’agricoltura biologica. La sostenibilità, anche in ambito cooperativo e soprattutto in quello agroalimentare è la via da percorrere per preservare il nostro ambiente e garantire una produzione agricola responsabile”.
“Stiamo intraprendendo la strada del monitoraggio e della rendicontazione dei nostri impatti ambientali, sociali ed economici attraverso un Bilancio di Sostenibilità – spiega sempre sulle pagine del quotidiano Filippo Martinelli, responsabile amministrazione, controllo gestione e finanza – questo passo concreto testimonia il nostro impegno nei confronti della comunità e rappresenterà un veicolo di comprensione migliore del nostro operato. Siamo fermamente decisi a percorrere questo cammino contribuendo all’evoluzione interna e al cambiamento nei temi della responsabilità sociale d’impresa”.
Questo percorso coinvolgerà attivamente il team, i soci e i collaboratori di Terre dell’Etruria. Il loro impegno nel selezionare con cura gli indicatori adeguati per rappresentare le performance aziendali rafforzerà la consapevolezza riguardo alle questioni legate alla responsabilità sociale e alla rendicontazione. Il documento in fase di preparazione verrà condiviso internamente ed esternamente, anche tramite percorsi partecipativi, consentendo ai dipendenti e a tutti gli stakeholder di apprendere delle iniziative intraprese dalla Cooperativa.