Il progetto dell’Antica Acquacoltura Molin di Bucchio della cooperativa In Quiete è stato selezionato dal Ministero delle Politiche agricole per essere presentato l’11 dicembre in quanto Azienda Best Practices Europea 2019/2020.
In sostanza, l’esperienza che arriva da Stia, in Casentino, è stata individuata come la miglior rappresentanza nazionale dell’acquacoltura marittima e montana: “Per noi è un importante riconoscimento che rimarca a livello nazionale quello di best practice 2019-2020 che avevamo ottenuto a livello europeo – commenta Alessandro Volpone, uno dei soci della cooperativa In Quiete e responsabile del progetto Acquacoltura -. Siamo stati dei precursori delle politiche future a tema pesca e sostenibilità ed abbiamo centrato gli indirizzi e gli auspici per un’acquacoltura sostenibile”.
Il progetto dell’Antica Acquacoltura Molin di Bucchio consiste nel recupero di un’antico impianto di acquacoltura alle sorgenti dell’Arno per la produzione di specie d’acqua dolce autoctone a fini alimentari e di ripopolamento, coniugando sostenibilità, tutela e conservazione della biodiversità e salvaguardia delle tradizioni locali.
“L’11 dicembre, tramite webinar, spiegheremo le caratteristiche della nostra azienda multifunzionale – prosegue Volpone – L’acquacoltura è intesa come produzione di pesce per finalità alimentare e per il ripopolamento di specie autoctone minacciate o a rischio estinzione, come la trota appenninica, il barbo tiberino e il ghiozzo del ruscello. Stiamo lavorando a produzioni di pregio autoctone, con standard elevati di benessere animale: bassa densità, ricambio d’acqua giornaliero, nessun utilizzo di medicinali”.
Oltre all’attività di acquacoltura, l’altro ambito in cui la cooperativa In Quiete opera è quello turistico, con l’organizzazione di numerose escursioni alla scoperta delle foreste casentinesi.
I tre soci, Sara Baldini (Presidente), Alessandro Volpone e Andrea Gambassini sono guide ambientali escursionistiche: oltre a loro ci sono un collaboratore fisso a cui si aggiungono altri 4/5 collaboratori, soprattutto nel periodo estivo quando le attività turistiche si intensificano.