La cooperativa agricola “Il Forteto” cambia nome e diventa cooperativa agricola “ForteMugello”. Lo ha deciso l’Assemblea straordinaria che si è tenuta il 23 aprile a Vicchio (FI). Non è l’unica novità: la cooperativa, che ha completato con successo il percorso di composizione negoziata della crisi, stringe nuove alleanze e lancia nuovi prodotti.
“È una cooperativa completamente rinnovata quella che ha deliberato il cambio di nome – afferma il presidente della cooperativa Maurizio Izzo -. Non si tratta di una scelta commerciale, come forse in passato sarebbe stato indicato, ma della presa d’atto della profonda diversità dell’odierna compagine sociale rispetto a quella originaria. Non solo nessuno dei soci fondatori è ancora presente in azienda, ma tutte le figure chiave, dal direttore generale al responsabile commerciale sono cambiate, frutto di un rinnovamento che ha interessato oltre il 50% della forza lavoro complessiva. Oggi la cooperativa è fatta in gran parte di giovani e in Consiglio di Amministrazione siedono, per la prima volta, tre donne, la maggioranza del Consiglio”.
Il cambio del nome sancisce ora la nascita di un nuovo soggetto cooperativo. La proposta era stata inserita nel piano di composizione negoziata della crisi a cui la cooperativa ha avuto necessità di ricorrere per definire un completo piano di ristrutturazione propedeutico al rilancio. “Assistita nel percorso dallo studio Tanganelli e associati di Firenze in qualità di advisor finanziario e dagli Studi legali Scatena-Ratti & Associati di La Spezia e PSP di Firenze e dallo studio legale LMS di Milano, la cooperativa ha sottoscritto nelle scorse settimane un accordo complessivo con fornitori, istituti bancari e fondi cooperativi – spiega Izzo – che, a fronte di una moratoria del debito, impegna la Cooperativa alla dismissione degli asset non produttivi, a una ristrutturazione aziendale con conseguente riduzione dei costi e aumento delle marginalità. Da qui l’alienazione di gran parte del patrimonio immobiliare di proprietà della cooperativa”.
La cooperativa ha completato positivamente il percorso di composizione negoziata della crisi. Lo sforzo adesso si concentra sul rilancio dell’attività primaria, quella di produzione di formaggi a base di latte ovino e vaccino, su cui la cooperativa vanta una tradizione decennale e una capillare diffusione in Italia e all’estero, dove realizza quasi il 50% del fatturato complessivo.
La seconda novità è la fusione per incorporazione di Appt, l’Associazione della pastorizia che in Toscana raggruppa oltre 30 allevatori per una produzione di latte ovino stimata in circa un milione di litri all’anno. La fusione ha l’obiettivo di creare un’impresa maggiormente competitiva, con una crescita dimensionale della struttura, ponendo in stretta relazione i due fondamentali protagonisti dell’attività casaria: gli allevatori e i trasformatori.
Infine, la terza novità è il lancio di una nuova linea di prodotti, anche a base di un mix tra latte ovino e vaccino, che saranno sul mercato con il nuovo brand “ForteMugello” i primi di giugno, e che è stata messa a punto con la consulenza di un esperto del settore, Carlo Piccoli, presidente dell’Accademia Casearia Internazionale.