Un incremento del 7,9% dei volumi di vendite del vino, che hanno superato quota 100mila ettolitri, con un aumento del fatturato del 12% e un aumento del fatturato estero di ben il 59%.
Si è chiuso così, al 31 agosto 2019, il bilancio di esercizio del consorzio Le Chiantigiane, aderente a Legacoop Toscana, che è stato presentato da Davide Ancillotti, presidente de Le Chiantigiane, alla presenza di Giovanni Luppi, presidente nazionale di Legacoop Agroalimentare, e Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana.
“Quello che abbiamo presentato è un bilancio decisamente positivo, con numeri interessanti: possiamo anzi dire che, nonostante la situazione generale non ci abbia permesso di lavorare in modo lineare, l’esercizio concluso al 31 agosto 2019 sia stato uno dei migliori in termini di fatturato globale e di crescita verso i mercati esteri, confermando il trend positivo della cooperativa”, commenta Davide Ancillotti.
Ad aver dato maggiori soddisfazioni nelle vendite “sono stati Chianti e Chianti Riserva, con un incremento di circa il 13%, mentre per quanto riguarda i vini bianchi le migliori performance sono arrivate dalla Vernaccia di San Gimignano e dal Maremma D.O.C.”, continua il presidente de Le Chiantigiane, spiegando anche che “il vino Chianti, oltre a essere una delle denominazioni più importanti d’Italia con 90 milioni di bottiglie vendute, ha anche un importante ruolo come apripista all’estero delle altre denominazioni, visto che oltre il 70% del prodotto viene consumato oltre confine”.
“Per ottenere ancora buoni risultati dobbiamo continuare a investire, anche se in maniera oculata – conclude Ancillotti – con l’obiettivo di migliorare sempre più il settore produttivo e rafforzare la rete commerciale, per essere in grado di affrontare al meglio le sfide che ci attenderanno in un futuro sempre più incerto. Proseguendo quanto fatto negli ultimi anni, continueremo a investire anche sul personale: sia per affrontare il ricambio generazionale, che per la formazione”.