Dal microscopio digitale alla lavastoviglie per il lavaggio delle vetrerie di laboratorio, passando per preparati di istologia vegetale e kit di modelli molecolari, oltre a becher, bisturi, pinzette e altri strumenti, per un valore di oltre 2.500 euro. Sono i premi consegnati oggi dalla Cooperativa Industria Plastica Toscana all’Istituto Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, materiale vinto grazie alla partecipazione di alcuni dei suoi studenti al concorso indetto nel giugno scorso proprio dalla IPT per celebrare i 20 anni della sua attività. Il concorso era rivolto ai ragazzi delle quarte classi di tutti gli istituti superiori a indirizzo scientifico e tecnico del comprensorio fiorentino e prevedeva l’elaborazione di un testo, di una presentazione o di un video sul tema della chimica verde, della bio-economia e della sostenibilità in genere. I ragazzi dell’Istituto Ulivi si sono classificati primi, grazie ad un video realizzato in gruppo.
IPT, Industria Plastica Toscana, di Scarperia nasce come cooperativa nel 1994 dopo che i lavoratori rilevarono un ramo della precedente gestione vicina al fallimento diventando soci dell’azienda. Oggi IPT è l’azienda di riferimento per il mercato degli imballaggi ecologici. Le sue bio-shopper vengono distribuite in molti dei maggiori supermercati italiani e tratta 7mila tonnellate di biopolimeri all’anno.
Per festeggiare i 20 anni di attività della nostra cooperativa – ha detto il presidente della IPT, Graziano Chini, nel corso della cerimonia di premiazione – abbiamo voluto puntare sui giovani, da un lato stimolandoli sul tema fondamentale della eco-sostenibilità, dall’altro ricompensando il lavoro fatto con un premio che è tangibile e che li aiuterà nello svolgimento dell’attività didattica. Questo premio rappresenta il contributo di una cooperativa industriale, l’IPT, ai ragazzi del Giotto Ulivi, sperando che ciò possa accresce sia la loro cultura, sia il loro senso pratico”.
Soddisfatto, naturalmente, l’Istituto Ulivi: “Siamo fieri di esserci classificati primi al concorso e contenti di poter iniziare a lavorare in laboratori attrezzati con strumenti e apparecchiature di avanguardia che faciliteranno l’apprendimento dei nostri studenti” ha concluso il dirigente scolastico Filippo Gelormino.