Circa 95 milioni di euro di valore della produzione, sostanzialmente stabile rispetto al 2016, un margine operativo lordo (EBITDA) di circa 4,5 milioni di euro in aumento del 16% rispetto al 2016 e pari al 4,73% della produzione, un patrimonio netto, indicatore di solidità patrimoniale, stabile a circa 50 milioni di euro. I dati emergono dal bilancio 2017 relativo al 73° esercizio della cooperativa CMSA, approvato venerdì 22 giugno dall’Assemblea dei Soci, alla presenza tra gli altri di Roberto Negrini, presidente di Legacoop Toscana, Angelo Migliarini, presidente dell’Area Lavoro Produzione e Servizi di Legacoop Toscana, Vincenzo Onorato, presidente del Consorzio Integra. Numeri che collocano CMSA tra le prime trenta imprese di costruzioni italiane e tra le prime tre cooperative di produzione e lavoro italiane. Si conferma il ruolo di player nazionale: la cooperativa realizza circa metà della propria produzione fuori dalla Toscana, su tutto il territorio nazionale.
“Il bilancio dell’anno 2017 si è chiuso positivamente – afferma il presidente di CMSA Sirio Orsi -. Abbiamo conseguito risultati di tutto rispetto in una situazione generale del settore delle costruzioni che, pur dando segnali di ripartenza, non si può certo dire abbia superato la crisi. In questo scenario la nostra cooperativa, grazie alle capacità distintive di attaccamento, dedizione, competenza e passione al lavoro dei soci e dei dipendenti, ha continuato ostinatamente a resistere ed anche per l’anno trascorso è riuscita sostanzialmente a raggiungere gli obiettivi di budget che l’Assemblea aveva approvato. Un’attenta gestione – spiega Orsi – ha consentito di proseguire nel contenimento dei costi di struttura e di ridurre significativamente i livelli di indebitamento, anche mediante processi di valorizzazione del patrimonio e cessione di asset non strategici. Ad oggi – prosegue il presidente di CMSA – abbiamo consolidato un importante valore del portafoglio ordini con una consistenza ad aprile 2018 di 426 milioni di euro generato con circa 127 milioni di euro di acquisizioni effettuate nel 2017; abbiamo acquisito vari lavori che, al netto dei sempre più complessi ostacoli burocratici e dei contenziosi amministrativi sulle procedure di gara, dovrebbero diventare cantieri anche in tempi brevi”.
Tra i principali lavori ultimati nel 2017 ci sono l’ampliamento del terminal passeggeri dell’Aeroporto Marco Polo di Venezia, il parcheggio in Via Ferraris a Torino, la riqualificazione di un complesso immobiliare per UnipolSai nel centro di Milano; in Toscana sono stati ultimati i lavori per la ristrutturazione della Camera di Commercio di Firenze, la riqualificazione del centro commerciale Unicoop di Via Amendola ad Arezzo, la demolizione e ricostruzione dell’edificio A dell’istituto alberghiero ISI di Barga, la ristrutturazione della Casa di cura Villa Donatello a Firenze.
Sono stati attivati o proseguono altri cantieri di prestigio tra cui: il restauro del Palazzo Reale di Napoli, il recupero del Palazzo del Podestà di Mantova, il collegamento rapido “People Mover” tra l’Aeroporto Marconi e la stazione A.V. di Bologna, i nuovi insediamenti universitari nell’area ex-Cirio di Napoli. In Toscana proseguono i lavori dei nuovi lotti per il restauro del Complesso Museale degli Uffizi a Firenze, la ristrutturazione di Villa Margherita per nuova sede ambulatoriale a Firenze, la costruzione della nuova Chiesa e complesso pastorale di Cintolese, la ristrutturazione dell’Hotel Universo di Lucca, l’ampliamente della sede della banca BCC di Vignole, la riqualificazione del punto vendita Coop di Viale Adua a Pistoia. Significative sono anche le manutenzioni idriche che CMSA svolge per conto di Acea a Roma e per conto di Publiacqua a Firenze, Prato e Pistoia.
Riguardo ai prossimi obiettivi il Presidente Orsi spiega che CMSA intende mantenere il ruolo di impresa di “costruttori di mestiere” che la contraddistingue da più di 70 anni, proseguendo al contempo un percorso di cambiamento ed innovazione per una efficace attualizzazione dei processi aziendali, delle procedure dei sistemi di qualità, della digitalizzazione del processo costruttivo, maggior attenzione verso gli stakeholders e comunicazione verso l’esterno. L’approvazione del bilancio è stata inoltre l’occasione per riaffermare valori fondanti quali la continuità intergenerazionale con l’impegno di creare una Next Generation aziendale con l’inserimento di giovani risorse sia tecniche che operaie per dare loro l’opportunità di lavoro e di futuro con nuovi soci che possano condividere l’obbiettivo della continuità generazionale della cooperativa.