Lunedì 18 marzo si è tenuto un evento per festeggiare i 30 anni di Metalcoop. La cooperativa, con sede a Certaldo (FI), è una delle più longeve esperienze italiane di workers buyout cooperativo.
All’iniziativa sono intervenuti il presidente di Legacoop nazionale Simone Gamberini, il presidente di C.F.I Mauro Frangi, il sindaco di Certaldo Giacomo Cucini. Presente anche il responsabile del Dipartimento Produzione e Servizi di Legacoop Toscana Ivan Ferrucci.
Nel corso del suo intervento la presidente di Metalcoop Gabbriella Barsottini ha ripercorso le tappe che hanno portato alla nascita di Metalcoop.
“Era la fine del 1993 quando la ScatMetal, l’azienda di cui eravamo dipendenti, fu travolta dalla crisi del gruppo finanziario che la controllava – ha detto Barsottini – In quegli anni, così come nella seconda metà degli anni ’80 in Toscana, diverse crisi aziendali avevano trovato una risposta positiva con la costituzione di cooperative di lavoro, che rilevavano e rigeneravano gli impianti produttivi riavviando l’attività e salvando centinaia di posti di lavoro. Fu formato un gruppo di lavoratori della ScatMetal e insieme decidemmo che anche per noi quella poteva essere la strada della rinascita, prendendo nelle nostre mani il nostro destino lavorativo. Si costituì così la Metalcoop che a inizio 1994, rilevando la fabbrica, riprese la produzione di scaffalature metalliche industriali”.
Metalcoop realizza scaffalature industriali per il mercato italiano e europeo. “Negli ultimi trent’anni Metalcoop – ha aggiunto Barsottini nel suo intervento – abbiamo progettato e prodotto centinaia di impianti con le nostre scaffalature. Oltre a quelle per la grande distribuzione cooperativa, mi piace ricordare le strutture realizzate per l’ospedale Gemelli di Roma, per la Biblioteca Nazionale di Firenze, per l’Archiginnasio di Bologna. E poi il museo Nazionale di Spalato, la Fincantieri, i grandi concessionari di gomme olandesi”.
La cooperativa guarda al futuro. “Siamo consapevoli che ci attendono nuove sfide e opportunità; e Metalcoop è pronta ad affrontarle con lo stesso impegno che ci ha portato fin qui – ha concluso Barsottini -. Per far fronte alle nuove sfide e alle richieste del mercato abbiamo in programma nuovi investimenti con importanti contenuti tecnologici per innalzare la nostra competitività. Abbiamo avviato un progetto per dotare la nostra azienda dell’autonomia energetica attraverso l’uso delle energie rinnovabili predisponendo nel contempo un intervento per migliorare la qualità del luogo di lavoro con una specifica attenzione alla salute dei lavoratori e nello stesso tempo incrementare il patrimonio aziendale”.