Un Fiorino d’oro particolare, quello consegnato sabato scorso dal sindaco Dario Nardella nella basilica di San Miniato al Monte, perché oltre a premiare personalità importanti per la città di Firenze, ha reso omaggio alle celebrazioni per il Millenario della basilica, rifondata dal vescovo Ildebrando con la posa della prima pietra datata 27 aprile 1018. A salire sul palco dei premiati che si sono distinti per l’impegno per la città anche Daniela Mori, presidente del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze e della Fondazione Il Cuore si scioglie, entrambi citati nell’assegnazione della massima onorificenza fiorentina.
La consegna del riconoscimento era stata anticipata dallo stesso sindaco Nardella lo scorso 9 giugno all’Obihall di Firenze, di fronte a una platea di mille soci Coop convocati per la presentazione del bilancio della Cooperativa: “La scelta di assegnare il Fiorino d’Oro a Daniela Mori è stata un modo per dire grazie – ha affermato Dario Nardella nel suo intervento – un grazie che va alla presidente di Unicoop Firenze e della Fondazione Il Cuore si scioglie, ai dirigenti e a tutti i soci che costituiscono la grande famiglia della Coop: un’organizzazione che ha al centro i valori della cooperazione e della solidarietà. Il Fiorino d’Oro esprime la nostra gratitudine per l’eccellenza economica senza uguali della cooperazione in Italia portata avanti in tutti questi anni da Unicoop Firenze e per i tanti progetti di solidarietà, di cultura, di crescita sociale con i quali questa organizzazione aiuta la nostra città a crescere”.
Un premio che è un riconoscimento per tutta la Cooperativa e per l’impegno comune nei progetti che Unicoop Firenze realizza sul territorio, come ha dichiarato la presidente Mori: “Sono molto onorata di questo premio che, attraverso me, va alla Cooperativa e a tutti quelli che, a vario titolo, ci permettono di raggiungere risultati importanti per tutta la comunità, dal punto di vista della crescita economica e sociale dei territori in cui siamo presenti. Io, come presidente, sono un tramite che ha il compito di interpretare e dare voce alle richieste e necessità dei nostri soci: anche a nome loro ringrazio per questo riconoscimento che, per il futuro, ci spinge a lavorare per mantenere e consolidare il ruolo che la nostra Cooperativa ha saputo assumere sul territorio”.
Fra le iniziative più recenti realizzate da Unicoop Firenze, la campagna “Abbraccia il Battistero”, un’operazione di crowdfunding dal basso che ha consentito di raggiungere la cifra necessaria al restauro del prezioso monumento, le tante alle iniziative legate all’“Estate fiorentina”, la realizzazione degli orti sociali di Orsù e, più recente, il progetto “Tutti all’opera” che, ad un prezzo popolare, ha portato oltre 3500 soci Coop agli spettacoli della stagione 2017/2018 del Teatro del Maggio musicale fiorentino.
Fra i premiati con il Fiorino d’oro la scrittrice Dacia Maraini, fiorentina, anzi fiesolana, di nascita ma conosciuta in tutto il mondo per i suoi libri, Caterina Bellandi del taxi Milano 25 che da anni regala sorrisi ai bambini che accompagna all’ospedale Meyer, alla Fondazione Ant e all’Associazione toscana tumori che si occupano dell’assistenza domiciliare ai malati e di prevenzione oncologica. E ancora l’ex giocatore di pallanuoto Gianni De Magistris, la Compagnia dei Babbi Natale, Roberto Casamonti, la casa di moda Gucci, il Festival delle religioni. Premio alla memoria al politologo Giovanni Sartori. Negli ultimi anni il Fiorino è stato assegnato a personaggi del calibro di Nelson Mandela, Franco Zeffirelli, il cardinale Giuseppe Betori e a istituzioni come la Fondazione Meyer.