“Il risultato di bilancio che abbiamo raggiunto – dichiara Luca Terrosi – è importante; il 2019 è stato per noi un anno di profondo cambiamento che ci ha visto concludere alcuni rapporti di collaborazione e avviarne di altre, essere capofila di importanti progetti di innovazione e ricerca, come “CloudIA” per l’uso delle tecnologie nell’assistenza alla persona, o il partenariato con altri 40 soggetti europei per il progetto Pharaon. Abbiamo vinto la gestione del centro per i disturbi alimentari ‘Il Mandorlo’, mettendoci in campo in un settore nuovo e investito in alcune attività del ramo B della cooperativa che ci hanno portato a struttura importanti rapporti di collaborazione soprattutto nella zona sud della provincia. Tutto questo, insieme a molte altre cose, ci hanno permesso di non risentire, nel nostro bilancio, della chiusura del Centro di accoglienza di via Trento, ad esempio, e di altri cambiamenti nella gestione di alcuni servizi in appalto”.
Elementi che, secondo Terrosi, sono anche serviti ad affrontare lo scoppio dell’emergenza Covid: “Nei mesi di lockdown ho visto, in tutti noi, una professionalità, un amore per il proprio lavoro, uno spirito di collaborazione che non possono passare inosservati e che ci hanno permesso, in tempi brevi, di affrontare momenti di grande preoccupazione e dare risposte certe ai nostri clienti. Credo che ognuno di noi soci debba esserne consapevole e orgoglioso”.
Ammonta a oltre 12 milioni di euro il bilancio 2019 della cooperativa sociale Uscita di Sicurezza approvato lunedì 13 luglio dall’assemblea dei soci.
Oltre a presentare e discutere il bilancio, l’incontro, svolto anche alla presenza dei sindaci revisori, è servito anche per fare il punto dopo la parte più acuta dell’emergenza sanitaria.
“Rischiamo – ha detto il presidente Luca Terrosi – che gli ultimi mesi spazzino via e ci facciano dimenticare l’anno 2019 e, per quanto riguarda la nostra cooperativa, non voglio che questo accada: lo scorso anno ha rappresentato un punto di svolta per molte delle nostre attività ed è gusto che in fase di approvazione di bilancio proviamo anche a ripercorrere, confrontarci ed informaci sulle criticità incontrate e sui nuovi progetti avviati”.
Le attività del 2019 hanno determinato un valore della produzione di 12 milioni e 500 mila euro circa, un utile di oltre 11mila euro e hanno registrato una diminuzione dei costi per la produzione dei servizi, mentre la somma investita per salari e stipendi di soci e dipendenti è di oltre 7 milioni di euro. Nel complesso hanno contribuito al raggiungimento di questi risultati 368 lavoratori.