È stato firmato mercoledì 15 novembre il protocollo d’intesa tra l’Università di Pisa e la Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue (Legacoop) che mira a promuovere le collaborazioni tra i due enti nell’ambito della didattica, della ricerca e del trasferimento tecnologico. L’accordo è stato presentato al Palazzo alla Giornata dal rettore Paolo Mancarella e dal presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini, alla presenza del delegato dell’Ateneo per la Promozione delle iniziative di spin off, start up e brevetti, Leonardo Bertini.
Il protocollo, che sarà valido per tre anni, costituisce un accordo quadro nel cui ambito si potranno sottoscrivere convenzioni di dettaglio. L’obiettivo di fondo è ottimizzare le sinergie tra il mondo accademico e quello produttivo, così da favorire lo sviluppo di iniziative volte a creare start-up post-universitarie in forma cooperativa e a promuovere ricerca e studi su tematiche inerenti la cooperazione.
Per gli studenti saranno disponibili borse di studio per tesi di laurea sul mondo della cooperazione che Legacoop si impegna a finanziare, e sarà promossa l’opportunità, sia all’interno del percorso formativo che come formazione post laurea, di svolgere tirocini e stage formativi nelle cooperative associate a Legacoop.
Tra gli scopi dell’accordo, anche la definizione di progetti congiunti di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico. Nell’accordo di collaborazione è infine prevista l’organizzazione congiunta di seminari ed eventi, dei quali potranno, in particolare, avvalersi gli allievi del Contamination Lab, il nuovo laboratorio accademico volto a favorire la nascita di aziende spin off, alcune delle quali potrebbero essere organizzate in forma di cooperativa.
“Il protocollo che abbiamo firmato oggi – ha commentato il rettore Paolo Mancarella – rappresenta un ulteriore tassello della politica di apertura al territorio che l’Università di Pisa sta perseguendo in modo convinto, con l’obiettivo di mettere le proprie competenze a disposizione degli imprenditori locali, in questo caso dell’importante realtà costituita dalle aziende associate alla Legacoop Toscana, e nello stesso tempo di far meglio conoscere ai propri studenti e laureati le realtà imprenditoriali e, tra queste, il modello cooperativo”.
“Il nostro impegno è quello di diffondere la cultura cooperativa nelle università. La cooperazione offre opportunità per i giovani laureati, sia in termini di occupazione nelle cooperative già esistenti in Toscana che attraverso lo sviluppo della loro idea imprenditoriale in forma cooperativa – ha sottolineato il presidente di Legacoop Toscana, Roberto Negrini – ci siamo attivati per sviluppare i rapporti fra il mondo accademico e quello produttivo e vogliamo lavorare insieme al territorio per portare nuova linfa nella cooperazione. Il rapporto fra Legacoop Toscana e Università di Pisa vuol servire a integrare le competenze apprese dai giovani durante gli studi con i valori promossi dalle cooperative, per creare una nuova leva di cooperatori”.