Ecco i primi consigli di lettura dei cooperatori che hanno risposto all’idea lanciata dal Dipartimento Culturmedia Legacoop Toscana.
Continuate a inviarci le vostre segnalazioni! Scrivete a [email protected] da 1 a 3 titoli di libri che vi sono particolarmente cari, spiegandoci il perché con una breve recensione. Li pubblicheremo su questo sito e li condivideremo sulla pagina Facebook di Legacoop Toscana.
Capitolo 1
- Chaim Grade, La Moglie del Rabbino, La Giuntina, traduzione di Anna Linda Callow
Perele non ha mai digerito la rottura del suo primo fidanzamento e terminati i “doveri” di brava moglie e madre decide di riprendersi tutto ciò che avrebbe dovuto essere suo. Un viaggio nell’ebraismo meno anedottico e più legato allo studio della Lituania tra prima e seconda guerra mondiale, un mondo estintosi qui in Europa che invece riecheggia nell’Israele odierno. Un libro davvero bello da leggersi e da ripensare - Georges Simenon, Maigret e l’omicida di rue Popincourt, Adelphi traduzione di Anna Maria Carenzi Vailly
Un Maigret crepuscolare come se il suo autore – Simenon lo scrisse nel 1969 – avesse voluto testimoniare tramite il suo personaggio più famoso la fine di un’epoca e a dispetto degli slogan urlati nelle strade da migliaia di giovani l’arrivo di tempi fatti di burocrazia, colpevoli catalogati secondo scienza e la perdita dell’umanità. L’umanità che il commissario dimostra anche di fronte all’omicida efferato di un giovane di buona famiglia. Un gioco psicologico che tiene attaccati alla pagina fino alla fine. - David Szalay, Turbolenza, Adelphi, traduzione di Anna Rusconi
Dodici voli, dodici personaggi che si intrecciano tra un aeroporto e l’altro, dodici turbolenze che dall’aria si trascinano nelle vite di questi viaggiatori, sconvolgendole, modificandole, bruscamente destandole come quando sull’aereo si incontra, inaspettato, un vuoto d’aria. Un giro del mondo a bordo di aerei e paure, angosce e incertezze, come se all’aumento delle turbolenze dovuto al surriscaldamento globale, così pare dire la scienza, corrispondesse un aumento delle turbolenze delle nostre vite.
(Michele Morrocchi – Cft)
- Licia Ferro, Maria Monteleone, Miti romani. Il racconto, Einaudi
Non solo Giove e Romolo, ma tante storie sulla Roma dell’età arcaica per conoscerne i miti e guardare la città delle origini attraverso gli occhi di un antico Romano. - Lorenzo Braccesi, Giulia, la figlia di Augusto, Laterza
Donna affascinante, colta e criticata per la sua vita non conforme alle regole della società. La ricostruzione del ritratto di una contestatrice al tempo dei Romani, tra politica e vita quotidiana. - Catone il Censore, L’agricoltura
Un trattato di epoca romana con consigli e indicazioni per i proprietari terrieri, da come arare i campi e prendersi cura degli alberi da frutto sino all’amministrazione della casa e degli schiavi. Un grande classico!
(Francesca Bulzomì – ArcheoData)
- David Grossman, Qualcuno con cui correre
Si tratta del mio libro preferito: due fratelli e un cane in un mondo fatto di disagio dove si tocca il fondo ma da dove si può anche risalire. La forza della fratellanza come elemento di speranza - Clara Uson, La figlia
La guerra dei Balcani vista dagli occhi della figlia di un carnefice. Una cruda consapevolezza che si dipana lungo tutto il testo - Donatella Di Pietrantonio, L’arminuta
La storia silenziosa di una ragazzina che conosce la propria famiglia d’origine solo da grande. La difficile accettazione della nuova realtà e l’intrecciarsi delle nuove complesse relazioni familiari
(Sura Spagnoli – cooperativa sociale Arca)