Koinè ha presentato il bilancio sociale 2023, occasione per una riflessione sul futuro della cooperazione sociale. Lo ha fatto il 17 dicembre nell’auditorium Caurum presso il Centro affari di Arezzo, con il professor Stefano Zamagni, docente di economia sociale all’Università di Bologna e già presidente dell’Agenzia per il Terzo settore nonché della Pontificia accademia delle scienze sociali. Presente anche il presidente di Legacoop Toscana Roberto Negrini.
Koinè opera principalmente nella provincia di Arezzo, nel Valdarno fiorentino, nella Valdichiana senese e nella città di Roma. Gestisce 90 servizi in 7 settori: anziani, disabili, salute mentale, servizi domiciliari, minori, inclusione, prima infanzia. È un’impresa sociale al femminile: 778 addetti di cui il 92% donne. I ricavi nel 2023 sono stati 23.360.801 euro, la cifra più alta raggiunta dalla cooperativa nei suoi 30 anni, con un incremento significativo rispetto ai due anni precedenti, nonostante le sfide economiche post-pandemia.
“Oggi – ha detto la Presidente Elena Gatteschi – festeggiamo anche i nostri 30 anni, durante i quali abbiamo costantemente continuato a produrre risultati non solo economici: sviluppo dell’inclusione, migliore coesione sociale, continua elevazione della qualità dei servizi anche attraverso la loro personalizzazione. Penso si possa dire che Koinè rappresenta un’opportunità e una garanzia per persone e famiglie. A noi vengono affidati bambini, anziani, persone fragili. Ci facciamo carico del loro benessere, per quanto possibile e in questo senso ci sentiamo parte attiva e utile di una comunità sempre più vasta”.
“Quella di oggi non è stata un’assemblea come tante – ha concluso il vice Presidente Sauro Testi -. Guardiamo al passato e all’oggi con risultati economici, sociali e imprenditoriali di assoluto rilievo. Guardiamo, soprattutto, al futuro per costruire nuove opportunità per una migliore qualità della vita e del lavoro delle comunità delle quali facciamo parte e per le quali operiamo”.