Irene Mangani è la nuova portavoce di Generazioni Toscana, il coordinamento regionale dei cooperatori under 40. Fiorentina, 25 anni, è laureata in Scienze per la Pace a Pisa. Fin da giovanissima ha partecipato alle iniziative dell’associazione Libera e della Fondazione Il cuore si scioglie, di cui oggi è vicepresidente. Ha all’attivo un’esperienza lavorativa a Parigi. Lavora all’Associazione cooperative di consumatori distretto tirrenico. Da sempre è attenta ai temi del sociale e nell’ambito dei suoi incarichi si è impegnata nella promozione progetti sociali e educativi.
GENERAZIONI, LA PALESTRA DELLA COOPERAZIONE
Vogliamo far diventare Generazioni
una palestra dove fare esperienza per crescere
“Insieme ai membri dell’esecutivo che mi affiancheranno in questa esperienza – ha dichiarato dopo l’elezione – vogliamo far diventare Generazioni una palestra dove fare esperienza per crescere. Per questo lavoreremo a iniziative per aumentare il coinvolgimento sul territorio e promuoveremo progetti di tutoraggio per affiancare i cooperatori più giovani. In programma anche viaggi di formazione all’estero e momenti di formazione collettiva”.
Entrano a far parte dell’esecutivo di Generazioni Toscana presieduto da Irene Mangani anche Barbara Fortini, Giulia Fossi, Francesca Drovandi, Marco Prestifilippo, Olmo Gazzarri, Giacomo Giusti, Valerio di Quirico, Dario Santillo.
GIOVANI E “GRANDI” COOPERATORI A CONFRONTO
L’elezione è avvenuta lo scorso 19 novembre durante l’assemblea del coordinamento regionale di Generazioni. Alla votazione è seguito un confronto fra i giovani cooperatori under 40 di Legacoop e i “grandi cooperatori” Daniela Mori, presidente del consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, Pierluigi Stefanini, presidente Unipol, Mauro Lusetti, presidente Legacoop nazionale e Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana.
Al centro del dibattito, il futuro della cooperazione, le opportunità di stringere alleanze internazionali nel mondo cooperativo, le possibilità di espansione in settori del mercato alternativi a quelli storici e lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, l’applicazione concreta dei valori cooperativi, la diffusione di una cultura cooperativa fra le generazioni più giovani e la lotta all’illegalità.