Ci sono anche le proposte di 3 cooperative di comunità aderenti a Legacoop Toscana tra 16 nuovi progetti che la Regione Toscana ha deciso di finanziare con il secondo bando (740 mila euro) e che è seguito al primo, da un milione e 200 mila, di fine 2018.
Sono il progetto “Viaccia resiste”, nella periferia urbana del comune di Prato, “Torrano Domani” a Pontremoli (Ms) e “La Compagnia di Marronbugio”, presentato dalla cooperativa di comunità San Godenzo (FI), quest’ultima in via di costituzione e adesione a Legacoop Toscana.
Alla scadenza per la presentazione delle domande, lo scorso 28 febbraio – fa sapere la Regione – sono stati 46 i progetti presentati. Di questi, 29 sono arrivati in fondo alla selezione operata dalla commissione che ha incontrato tutti i proponenti e le amministrazioni comunali dei territori dove i progetti saranno realizzati. La copertura economica del bando permette di finanziarne subito 16, mentre altri 13 sono stati ritenuti finanziabili ma non subito per esaurimento delle risorse.
Le 16 nuove cooperative di comunità già finanziate con questo bando coinvolgono quasi tremila persone e una quarantina di associazioni. Le province in cui si realizzeranno i progetti sono Lucca (5 progetti), Massa Carrara (3 progetti), Siena (3 progetti) e Pistoia (2 progetti), mentre hanno un progetto ciascuna le province di Firenze, Prato e Grosseto.
Le proposte presentate riguardano nella maggior parte dei casi (13) realtà montane. Per la prima volta però compare anche la periferia urbana, possibilità questa che è stata introdotta dalla recente legge regionale n.67/19, nata per sostenere per l’appunto queste forme cooperative.
Questi i 3 progetti di cooperative di comunità aderenti a Legacoop Toscana che saranno finanziati con il secondo bando della Regione Toscana:
- Viaccia (PO) – “Viaccia resiste”
Punta sui servizi il progetto “Viaccia resiste”, frazione della periferia urbana del comune di Prato: si va dalla cucina attrezzata per offrire piatti pronti per i residenti e per i lavoratori della zona, a un punto ristoro all’interno dell’unico esercizio alimentare e spaccio della frazione, fino ai corsi di formazione, educazione alimentare e cucina per bambini e adulti. Infine tra le idee della cooperativa “La libertà” c’è un punto vendita e supporto per i servizi digitali. Costo del progetto: 66.333 euro. Finanziamento della Regione Toscana: 45.733 euro. - Torrano (Pontremoli – MS) – “Torrano Domani”
Il paese è una frazione del comune di Pontremoli, i residenti sono soltanto ottanta e la cooperativa “Torrano Domani” punta sull’Osteria della Memoria, un edificio da ristrutturare acquistato dalla cooperativa con una cucina attrezzata, dove offrire i piatti che appartengono alla tradizione della Lunigiana e le cui ricette si tramandano. E poi servizi di accoglienza e di pernottamento per i turisti, la vendita di prodotti locali e servizi per i residenti. Nel progetto è prevista anche la valorizzazione della vallata del torrente Gordana, che è inserita tra i siti di interesse comunitario. Costo del progetto: 71.428 euro. Finanziamento della Regione Toscana: 50.000 euro. - San Godenzo (FI) – “La Compagnia di Marronbugio” (in via di costituzione e adesione a Legacoop Toscana)
Il progetto “La Compagnia di Marronbugio”, presentato dalla cooperativa di comunità San Godenzo, ruota attorno a due risorse agroalimentari tipiche del territorio: la patata mugellana e il marrone del Mugello IGP. Il cibo è quindi l’idea di fondo per costruire una rete di accoglienza per il turismo slow attratto dal paesaggio. Il progetto prevede la realizzazione di un pastificio per produzioni a base di castagna. Punto di forza per garantire la filiera è l’acquisto di un mulino per la macina del marrone. È prevista poi la gestione di un punto di informazione turistica e la creazione di uno spazio di co-working dotato di pc, stampante e WiFi come punto di appoggio anche per gli studenti. Costo del progetto: 71.428 euro. Finanziamento della Regione Toscana: 50.000 euro.