Torna in utile il bilancio della cooperativa Compagnia portuale di Livorno. Martedì 21 luglio l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2019 che si è chiuso con un fatturato che sfiora gli 11 milioni ed un utile che si attesta attorno ai 600mila euro.
Al risultato positivo hanno contribuito da un lato il buon andamento dei traffici portuali (in crescita nei primi 6-7 mesi dell’anno e stazionari nella seconda parte) che ha portato ad un quasi equilibrio nella gestione caratteristica (le operazioni portuali di imbarco, sbarco, movimentazione merci), dall’altro la cessione ad un compratore del Reefer Terminal, che ha consentito alla cooperativa di liberarsi dalle garanzie prestate per la società unipersonale Reefer Terminal riferite al contratto di leasing.
“Da diversi anni, con l’eccezione del 2015, chiudevamo in difficoltà – spiega il presidente Enzo Raugei, da 13 anni alla guida delle Compagnia portuale Livorno – Abbiamo approntato un piano industriale chiedendo importanti sacrifici ai lavoratori e ora iniziamo a vedere i frutti di quelle misure. Ci siamo alleggeriti dell’esposizione debitoria, è un bilancio più snello. Quest’anno purtroppo ci saranno delle difficoltà legate all’emergenza Covid, che stiamo già toccando con mano, con un crollo di arrivi delle merci, soprattutto auto, ma il percorso intrapreso è quello giusto”.
La Compagnia portuale di Livorno conta 170 soci a cui si aggiunge un altro centinaio di soci distribuito nelle varie società del gruppo.