Ancora vicini, ancora insieme, soltanto #adunclickdidistanza. Al tempo del Coronavirus, il servizio di Educativa di strada che la cooperativa sociale Coop21 gestisce per i Comuni della Zona Fiorentina Sud Est non si ferma, ma si “sposta” online re-inventandosi in una nuova modalità.
Se l’Educativa di strada “tradizionale” prevede un contatto diretto tra gli educatori e i ragazzi in quei luoghi dove spontaneamente si ritrovano le compagnie di adolescenti, dopo le misure restrittive imposte dal’emergenza sanitaria il servizio non si è interrotto ma è proseguito portando avanti la relazione con i ragazzi “a distanza”.
“Abbiamo continuato a mantenere fin da subito un contatto con i ragazzi attraverso i canali social digital che erano già previsti dal progetto, Facebook, Instagram, Whatsapp – racconta Margherita Milanesi, la coordinatrice del servizio per Valdarno e Valdisieve di Coop21 – Poi abbiamo deciso di potenziarlo, sia attraverso i canali in cui già proponevamo attività, sia attraverso una nuova app, Discord, che ci è stata suggerita proprio dai ragazzi stessi, che la utilizzano molto per parlarsi mentre giocano on line”.
La cooperativa ha quindi iniziato a riprogettare il servizio in maniera condivisa con i Comuni e a programmare nuove proposte e attività che coinvolgono complessivamente circa 800 ragazzi (ma i like sulle pagine social sono più di un migliaio, e la nuova modalità di interazione ha avvicinato anche ragazzi che prima non frequentavano il servizio).
“Non dobbiamo dimenticarci che i ragazzi di questa età, che nel pieno della fase esplorativa della vita, possono manifestare spesamento e fragilità di fronte a una situazione come quella che stiamo vivendo – spiega Milanesi – Se i bambini, più piccoli, possono essere meno consapevoli e gli adulti riuscire a mettere in campo un altro tipo di risorse, gli adolescenti possono trovarsi molto in difficoltà, per questo hanno bisogno di essere ascoltati e di trovare strade per esprimere la propria emotività”.
Attraverso #adunclickdidistanza, in questo periodo di isolamento forzato e di #iorestoacasa, ogni pomeriggio dal lunedì al venerdì i 12 educatori di strada di Coop21 anziché incontrare i ragazzi nelle piazze, nei giardini, nei circoli e in tutti i luoghi di ritrovo in cui abitualmente interagivano, restano connessi con loro on line. Spazi (virtuali) in cui si può però continuare a parlare, sperimentare (è stato anche organizzato un contest digitale di video con performance artistiche-creative), condividere racconti e sensazioni. Per stare insieme a distanza e sentirsi meno soli: e per continuare a progettare il futuro.