Comincia oggi con un incontro plenario a Firenze presso Il Fuligno il servizio civile per i 35 giovani che nei prossimi dodici mesi svolgeranno questa esperienza nelle cooperative sociali di Legacoop Toscana nell’ambito dell’Avviso per la selezione di 3.150 giovani da impiegare nei progetti di servizio civile regionale nella Regione Toscana finanziati con il POR – FSE 2014/2020.
Sono 12 i progetti che vedranno protagonisti i giovani volontari. Le cooperative sociali coinvolte sono Alice, Kepos, CREA, Progetto 5, Pane e Rose, Cuore Liburnia Sociale, Di Vittorio, Cepiss, Pegaso Network, Cat, Pegaso Sociale. Le strutture in cui presteranno servizio spaziano da nidi di infanzia, comunità residenziali per minori, centri diurni per disabili e per anziani, RSA, centri di aggregazione e negli uffici di alcune cooperative
Ad introdurre questa mattina i giovani volontari alla nuova esperienza sono stati Costanza Ulivi, presidente di Pegaso Network, il Consorzio di cooperative sociali che gestisce il servizio civile per conto di Legacoop Toscana, Assunta Astorino, vicepresidente di Legacoop Toscana e Irene Mangani, responsabile del servizio civile per Legacoop Toscana. Insieme a loro Stefano Pezzoli e Lorenzo Corsellini, formatori di Pegaso Network e Gabriele Biagini, progettista presso Pegaso Network.
“Il mio augurio è che questo sia per voi un anno di esperienza, che vi possa serva a scoprire se questa è la strada che vorrete seguire, oppure non lo è. Voi siete linfa pura – ha detto Costanza Ulivi -, le nostre cooperative hanno bisogno di giovani al loro interno e voi avete un entusiasmo che può incidere sul servizio in cui andare a lavorare”.
“Questa esperienza vi permetterà di avere un primo vero approccio col mondo del lavoro e il mio consiglio è di entrare il più possibile dentro il contesto lavorativo – ha affermato Assunta Astorino -. Legacoop Toscana investe molto sui giovani, quello cooperativo è un movimento che comprende più settori, che deve avere una sua continuità e per il quale le nuove leve sono fondamentali. In questi anni ad esempio abbiamo intrapreso importanti progetti per rafforzare la collaborazione tra il mondo dell’Università e quello della cooperazione”.
“Legacoop Toscana è impegnata nella promozione di nuove cooperative, un tipo particolare di impresa in cui ciascun socio può fare davvero la differenza, prendendo decisioni che possono portare a un miglioramento dei servizi offerti – ha sottolineato Irene Mangani – Il mio invito è che riusciate attraverso questa esperienza anche a cogliere questa prospettiva, ovvero la particolarità dell’impresa cooperativa. La cooperazione è uno spaccato del mondo del lavoro in cui poter diventare protagonisti: non solo iniziare a imparare un mestiere, ma anche apprendere cosa significa essere cooperatori e sentirsi corresponsabili di quello si fa”.