Legacoop ha aderito all’appello pubblico “Una piazza per l’Europa” lanciato da Michele Serra dalle pagine de “La Repubblica” e parteciperà con le bandiere dell’Europa alla manifestazione del 15 marzo a Roma.
Come sottolinea Legacoop “L’appello tocca i nostri sentimenti ed i valori delle cooperatrici e dei cooperatori: il primato delle persone, il modello democratico e partecipativo, il valore della dimensione sociale oltre il profitto, l’interesse collettivo e/o generale da perseguire”.
Legacoop Toscana sarà presente alla manifestazione di Roma e sta organizzando la partecipazione delle cooperative aderenti e dei soci.
Anche i giovani di Generazioni Legacoop Toscana, il coordinamento che riunisce i cooperatori e le cooperatrici under 40 che operano nelle cooperative e nella struttura associativa di Legacoop Toscana, si mobilitano ed hanno elaborato una piattaforma in vista della manifestazione.
L’Europa che vogliamo si basa sul valore supremo della democrazia e promuove la partecipazione di tutte le cittadine ed i cittadini ai processi politici, sociali ed economici, contro ogni idea di esclusione, discriminazione, oppressione delle diversità razziali, culturali, sessuali e di condizione sociale.
Scendiamo in piazza per una Europa che fa dei diritti, individuali e sociali, il centro della sua identità e il faro di tutte le sue politiche. Contro ogni egoismo, sia esso nazionale, dei singoli individui o delle singole organizzazioni o imprese.
Abbiamo bisogno di un’Europa attore di pace e di dialogo internazionale, attenta alle generazioni future, alle quali dobbiamo lasciare un pianeta migliore di come lo abbiamo trovato. Contro un sistema che ci insegna che dobbiamo produrre a ogni costo, anche quando il prezzo sociale e ambientale è diventato insostenibile.
Per questo saremo in piazza il 15 marzo, per la nostra idea di una Europa diversa da quella che molte volte abbiamo visto negli ultimi anni. Una Europa impegnata nel realizzare la grande promessa democratica da cui è stata fondata, una Europa cooperativa in cui finalmente sentirci costruttori del nostro futuro e uniti dal desiderio di giustizia e libertà che accumuna tutti i suoi popoli.