All’Obihall cena di finanziamento per il progetto “Adotta un albero. Ricostruisci l’Anconella”.
In arrivo le nuove piante nel parco distrutto lo scorso 1 agosto.
Mille cooperatori toscani si sono ritrovati il 9 marzo a cena all’Obihall di Firenze per cofinanziare un intervento del valore di 100mila euro che restituirà ai fiorentini il parco dell’Anconella distrutto lo scorso primo agosto dal fortunale che colpì improvvisamente la zona sud di Firenze.
L’intervento, che riguarderà soprattutto i viali principali e comprenderà la posa in opera di alberi resilienti capaci di resistere ad eventuali nuovi episodi climatici violenti, è in partenza nei prossimi giorni, dopo che lo scorso 19 gennaio Comune di Firenze e Legacoop Toscana avevano firmato il protocollo per l’erogazione liberale da parte della Lega delle Cooperative Toscane. Dei lavori si occuperanno i tecnici della cooperativa Agriambiente Mugello.
Alla cena hanno partecipato il sindaco Dario Nardella e parte della giunta di Palazzo Vecchio, mentre il professor Stefano Mancuso, professore di Neurobologia vegetale, ha tenuto un breve intervento su piante e benessere della città. Erano presenti anche Mauro Lusetti, presidente nazionale Legacoop, e Eugenio Giani, presidente del Consiglio Regionale. Un contributo concreto è arrivato anche dall’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera Bernardo Buontalenti, che ha preso parte alle attività di sala con 16 studenti.
IL PROGETTO
Le linee guida del progetto Legacoop per l’Anconella illustrato durante la cena e concordato con gli uffici tecnici del Comune hanno l’obiettivo di realizzare un impianto arboreo che costituisca la base organica del nuovo parco dell’Anconella, utilizzando specie adatte ai cambiamenti climatici in corso, in grado di incrementare lo sviluppo della biodiversità in ambito urbano e recuperare la funzione di polmone verde dell’area, confermando gli spazi ormai storicizzati.
“Essere qui è importante perché possiamo vedere in faccia la cooperazione toscana che sostiene il territorio – ha afferma ieri sera Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana – Dalle cooperative di consumo e di servizi alle sociali, dalle cooperative dell’area lavoro al comparto agroalimentare fino ai dettaglianti, ogni settore si è dimostrato disponibile a destinare parte dei propri fondi al progetto di ricostruire l’Anconella. Uno degli obiettivi della cooperazione, di Legacoop Toscana e delle cooperative toscane è quello di contribuire al benessere della comunità e la ferita aperta nel polmone verde di Firenze Sud non poteva lasciarci indifferenti. Da oggi inoltre parte un nuovo percorso che include il Quartiere 3 e le scuole della zona perché la rinascita del parco sia davvero un processo partecipativo. Del resto, è soprattutto ai bambini e alle nuove generazioni che vogliamo donare la nuova Anconella”.