La cooperazione come una idea di società, che si basa sul valore del capitale umano. Un capitale che va rinnovato, seguendo i valori dell’intergenerazionalità. Così si è espresso il presidente Legacoop Toscana, Roberto Negrini, prima di passare la parola a Emanuele Macaluso, che è intervenuto il 7 aprile a Livorno all’assemblea dei delegati di Legacoop Toscana.
Macaluso ha parlato degli “intrecci fra la storia dei partiti della sinistra e il movimento cooperativo, originati dallo stesso modo di pensare la società, dove donne e uomini nascono per essere uguali”.
“Il tema dell’uguaglianza si conferma di grande attualità anche se cambia il modo di fare la lotta di classe e di favorire l’emancipazione dei lavoratori – ha continuato Macaluso – ci troviamo in un mondo in cui non è aumentata l’uguaglianza ma sono piuttosto cresciute le disuguaglianze. Siamo nel 2017, abbiamo vissuto la rivoluzione tecnologica, quella digitale, ma non per questo dobbiamo accettare che sia cambiato l’obiettivo delle forze di sinistra. Cambiano gli strumenti, ma non possiamo non continuare a cercare di applicare il valore dell’uguaglianza. Anche il movimento cooperativo deve tornare a essere protagonista di questo percorso, come riconosciuto anche dalla nostra Costituzione nell’articolo 45. La cooperazione nel passato ha fatto da battistrada dello sviluppo economico, deve continuare modificando anche le coscienze e la società verso uno sviluppo che sia soprattutto democratico, mentre la sinistra, comunque si incarni, ha il dovere di lavorare per tendere all’uguaglianza”.
Macaluso, insieme al sindaco di Livorno Filippo Nogarin, al presidente Legacoop Tocana Roberto Negrini e al presidente Legacoop Mauro Lusetti, ha poi assistito all’inaugurazione del restauro della facciata del teatro San Marco, finanziato dal Comitato Salva Il Teatro San Marco, che si è costituito, su impulso di Legacoop Toscana, nell’ottobre 2016. Il Comitato, che ha raccolto numerose cooperative toscane associate a Legacoop, ha deciso di intervenire rispondendo ai numerosi appelli della comunità locale, per salvare dal degrado e dalla caduta di pezzi della facciata il Teatro San Marco di Livorno, che, nel gennaio 1921, ha ospitato il congresso costituente del Pcd’I dopo la scissione dal Psi consumata nel vicino Teatro Goldoni.
L’intervento è costato circa 70mila euro e la raccolta fondi ha coinvolto la maggior parte delle cooperative aderenti a Legacoop Toscana.
La tre giorni di celebrazioni per i 130 anni di Legacoop Toscana, organizzati con il patrocinio del Comune di Livorno e di L.E.M., è continuata fino a sabato con la mostra itinerante Misure del Cooperare, comprensiva anche della mostra curata da coop Itinera La memoria ritrovata – Teatro San Marco, che, attraverso documenti dell’epoca, ha ripercorso le principali tappe della storia del Teatro San Marco.