L’onorevole Martina Semenzato, presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere, ha fatto visita oggi a Prato al Centro Antiviolenza “La Nara”, realtà di eccellenza nella lotta contro la violenza di genere gestita dal 1997 dalla cooperativa sociale Alice, aderente a Legacoop Toscana.
Semenzato, accompagnata dalla presidente della cooperativa Alice Gianna Mura, dalla responsabile del Centro “La Nara” Francesca Ranaldi, dalla presidente della Commissione Pari opportunità di Legacoop Nazionale Annalisa Casino e dal responsabile del Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana Gianni Autorino, ha potuto approfondire l’attività di prevenzione, supporto e protezione delle donne, dei bambini e delle bambine vittime di violenza svolte dal Centro e incontrare le operatrici. Ha potuto inoltre conoscere la realtà dello sportello di contrasto alla violenza economica che La Nara ha attivato in collaborazione con l’Ordine dei Commercialisti di Prato, che offre supporto e assistenza alle donne che subiscono violenza economica, aiutandole a gestire la propria situazione finanziaria e a riacquistare la propria autonomia economica.
Presente all’incontro anche l’assessora alle pari opportunità del Comune di Prato Maria Logli.
“Come Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere non posso non sottolineare il legame diretto tra la mancanza di autonomia economica e il rischio di rimanere intrappolate in relazioni abusive – ricorda la Presidente Semenzato – Troppe donne in Italia, ancora oggi, dipendono economicamente da un partner o da altri familiari. Questo non solo limita le loro possibilità di autodeterminazione, ma spesso le espone a situazioni di vulnerabilità e persino di violenza. Garantire alle donne pari opportunità nel mondo del lavoro significa rafforzare uno dei pilastri fondamentali della libertà individuale: l’indipendenza economica. Molte donne vittime di violenza non sanno tutti gli strumenti che hanno a disposizione per uscire dalla violenza economica: il reddito di libertà è stato aumentato e strutturato, il microcredito di libertà, l’assegno di inclusione, gli sgravi fiscali per le aziende che assumono vittime di violenza, la sospensione del mutuo. Quindi lavorare sulla consapevolezza e l’informazione alle donne è fondamentale. Quando una donna decide di uscire da una situazione di violenza, merita di essere supportata nel suo percorso di emancipazione. Questo sportello e tutte le iniziative vanno nella giusta direzione: offrono sostegno, consulenza e orientamento alle vittime di violenza economica, aiutandole a individuare le forme di abuso e a trovare soluzioni per recuperare l’indipendenza finanziaria. È solo rendendosi indipendenti economicamente tramite il lavoro che le donne possono sentirsi veramente libere. Dobbiamo quindi promuovere percorsi di educazione finanziaria nelle scuole, l’educazione economica a scuola fin dalla materna ma anche nei luoghi di lavoro, attraverso iniziative rivolte alle donne adulte – conclude la Presidente Semenzato.
“La visita della Presidente della Commissione sul femminicidio rappresenta un importante momento di riconoscimento del lavoro svolto dal Centro La Nara e rafforza l’impegno a continuare a lavorare per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere – afferma la presidente della cooperativa Alice Gianna Mura -. La Nara rappresenta il punto di riferimento fondamentale del territorio per le donne e i minori vittime di violenza, offrendo loro supporto, ascolto e aiuto concreto verso un futuro più sicuro e autonomo. La presenza del Centro Antiviolenza all’interno della cooperativa sociale Alice garantisce che questi obiettivi diventino realizzabili per tutte le opportunità che la cooperativa, attiva da ben 46 anni, può offrire in termini di formazione, impiego e relazioni sul territorio”.
“La possibilità di essere economicamente indipendenti rappresenta un passo cruciale verso la libertà di scegliere e di allontanarsi da una relazione violenta”, aggiunge Francesca Ranaldi, responsabile del centro “La Nara”.
“L’autonomia economica delle donne è un aspetto fondamentale nella lotta alla violenza di genere – afferma il responsabile del Dipartimento Welfare di Legacoop Toscana Gianni Autorino – Legacoop Toscana sostiene le cooperative che propongono percorsi di tutela e di reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza per garantire loro libertà anche dalla violenza economica ed inclusione sociale”.
“Conosco da tanti anni – commenta la presidente della Commissione Pari opportunità di Legacoop Nazionale Annalisa Casino – la cooperativa Alice che, oltre ad essere esempio virtuoso per il proprio territorio ed importante punto di riferimento per le donne vittime di violenza, stimola dialogo, iniziative e rappresenta le problematiche dei centri anti violenza anche in Legacoop. Siamo molto entusiasti della visita dell’On. Semenzato presso lo sportello contro la violenza economica del Centro La Nara. È stata lei stessa a chiedermi di poterlo visitare, a conclusione dell’audizione cui ho partecipato in rappresentanza di Legacoop Nazionale presso la Commissione Parlamentare d’inchiesta contro il femminicidio e ogni forma di violenza, e credo che questo testimoni il grande impegno e attenzione che l’On. Semenzato profonde su di un tema che deve vederci tutti uniti e coesi nella lotta ed il contrasto alla violenza di genere in ogni sua forma”.