Le cooperative di produzione e lavoro del settore costruzioni e impianti a “scuola” per continuare a innovare. Il primo appuntamento toscano della scuola nazionale costruzioni e impianti, voluta e pensata da Associazione Nazione di Cooperative di Produzione e Lavoro (ANCPL) di Legacoop, organizzata da Quadir (ente di alta formazione della cooperazione) e finanziata da Foncoop, si è tenuto ieri a Firenze presso il CIS Firenze meeting.
Il corso, a cui partecipano 5 cooperative toscane (CMSA, Archeologia, CLC, CLA1921, Castelnuovese) con più di 40 soci lavoratori coinvolti, ha lo scopo di affrontare ed approfondire i principali temi che le imprese del settore si trovano davanti nella propria attività quotidiana, oltre a tutte le tematiche che riguardano il futuro del mercato e delle tecnologie applicate alle costruzioni. E’ dedicato a dirigenti, amministratori, quadri e tecnici delle principali cooperative ed è stato pensato per andare incontro alle esigenze delle cooperative che hanno resistito alla crisi più grande che abbia mai colpito l’edilizia e che, di fronte ad un mercato, a regole e ad un contesto economico totalmente mutati, si pongono con curiosità la sfida del futuro, non rinunciando ai valori della cooperazione e alla tipicità che questo modello societario d’impresa può rappresentare per il settore.
Da ottobre 2016 ad aprile 2017, con più di venti incontri nelle sedi delle cinque cooperative toscane aderenti, i partecipanti avranno la possibilità di approfondire con docenti di alto livello un programma che spazia dal controllo di gestione del cantiere alla metodologia Building Information Modeling per l’innovazione sostenibile in edilizia, dalla governance cooperativa, il welfare partecipativo e i “geni” cooperativi alla valutazione degli investimenti e della solidità finanziaria.
Un percorso formativo qualificato e specializzato e un’occasione di confronto importante per i gruppi dirigenti e i tecnici delle cooperative toscane di Legacoop per conoscersi, condividere problemi e soluzioni e dare spazio e idee all’innovazione necessaria.
Nelle foto due momenti del corso