La giunta regionale toscana ha stanziato quasi un milione e duecentomila euro a sostegno delle cooperative di comunità. Il bando è stato pubblicato il 21 marzo, sul sito di Sviluppo Toscana a questo link https://www.sviluppo.toscana.it/coop_comunita2022
“Due anni di pandemia purtroppo hanno messo in difficoltà, al pari dell’intero sistema economico, anche le cooperative di comunità – spiega l’assessore all’economia della Regione Toscana, Leonardo Marras – Con questo bando vogliamo sostenere le cooperative che già esistono, rafforzandone la capacità di resilienza, ed aiutare pure la formazione di nuove”. Un aiuto che servirà anche a mantenere i posti di lavoro che si erano creati e crearne di ulteriori. “Stiamo organizzando – anticipa l’assessore – una giornata appositamente dedicata per illustrare e presentare il bando: l’appuntamento è per il 30 marzo”.
Tanti dei progetti delle cooperative di comunità toscane, una quarantina, sono stati avviati nel 2018, quando la Regione li finanziò con poco meno di due milioni di euro, poi a fine 2020 sono arrivati altri 800 mila euro di fondi europei Fesr-Fse per ulteriori dieci iniziative di rete. C’è chi ha deciso di puntare sulla valorizzazione dei prodotti agricoli ed agroalimentari del territorio e chi è partito dall’economia circolare e dal riciclo, chi dall’offrire servizi per il turismo sostenibile e verde e chi ha messo insieme produzioni locali, tradizione e innovazione tecnologica.
Il nuovo bando
I progetti per partecipare al nuovo bando potranno essere presentati dalle singole cooperative oppure anche da reti di imprese, che però dovranno includere almeno dieci cooperative ed essere aperte all’ingresso di altre. L’accesso è possibile anche da parte di cooperative in via di costituzione, che dovranno però costituirsi entro sessanta giorni dalla concessione del finanziamento.
I progetti dovranno puntare alla creazione di nuove cooperative, al consolidamento di quelle che già esistono o alla creazione o irrobustimento di reti e dovrà essere presentato un piano di finanziario su tre anni. L’aiuto sarà concesso sotto forma di contributo a fondo perduto pari all’80 per cento del progetto ammesso (valide anche iniziative già avviate, a partire dal 23 febbraio 2020). I finanziamenti andranno da un minimo di 20 mila euro fino ad un massimo di 200 mila euro. Tutti i progetti che riceveranno un contributo dovranno concluderesi entro il 30 aprile 2023.
La rete Borghi Futuri
Nei giorni scorsi è stato presentato a Firenze Borghi Futuri, il primo progetto di rete tra cooperative di comunità che raccoglie 10 realtà del territorio toscano, tra cui alcune cooperative di comunità aderenti a Legacoop Toscana. La rete è composta dai dieci membri fondatori, ma ha come obiettivo finale quello di raccogliere tutte le cooperative di comunità della Toscana in un percorso di crescita e sviluppo comune, per creare insieme un nuovo modello di sviluppo per le aree interne della regione.
“Il primo ringraziamento va alla Regione Toscana, in particolare all’ex assessore Vittorio Bugli e all’assessore Leonardo Marras, che nelle cooperative di comunità hanno cominciato a credere già da molti anni e che hanno messo in campo strumenti di aiuto indispensabili – ha detto Massimo Miniati, Presidente della coop. Ecosistema Comunale di Castell’Azara (Grosseto) e neoeletto Presidente della rete – inoltre un ringraziamento va anche alle centrali cooperative (Legacoop e Confcooperative) e Anci Toscana, che in molte occasioni si sono rivelati un supporto utile, che sicuramente hanno dato un contributo per arrivare fin qui e che speriamo in futuro possano diventare dei veri e propri partner strategici”.