L’Università degli Studi di Firenze e la Lega Regionale Cooperative e Mutue della Toscana, rappresentate rispettivamente dal rettore Luigi Dei e dal presidente Legacoop Toscana, Roberto Negrini, hanno firmato mercoledì 16 novembre un protocollo di intesa che mira a rendere più stretti ed efficaci per studenti, laureati e per le cooperative i rapporti tra il mondo accademico fiorentino e quello della cooperazione.
Con l’entrata in vigore dell’accordo diventerà più facile per gli studenti accedere a tirocini e stage in cooperativa, grazie ad una migliore informazione che Legacoop veicolerà verso le cooperative aderenti. I tirocini potranno essere svolti sia all’interno del percorso formativo che come formazione post lauream.
Legacoop Toscana si impegna inoltre a produrre materiale informativo per gli studenti e i neolaureati interessati ad avvicinarsi alla forma cooperativa come strumento per entrare nel mondo del lavoro e a prevedere, in accordo con le strutture di ateneo, seminari sul tema della cooperazione all’interno di specifici corsi di insegnamento nonché, coinvolgendo più corsi di laurea, giornate tematiche di introduzione alla cooperazione e alle forme di impresa cooperativa.
Nel protocollo d’intesa vengono previste anche borse di studio per tesi di laurea svolte su argomenti che riguardano il mondo della cooperazione, percorsi di placement volti ad impiegare i giovani neolaureati in cooperative già esistenti e bandi per promuovere la nascita di nuove cooperative, anche in collaborazione con altri enti ed organizzazioni, da accompagnarsi a specifici periodi di formazione.
Infine, il protocollo prevede l’organizzazione di eventi specifici che trattino temi vicini al mondo della cooperazione e che abbiano al tempo stesso una rilevanza scientifica e un interesse per il mondo accademico. Rientra fra questi l’iniziativa prevista per il prossimo 22 novembre nell’Aula Magna del Rettorato di presentazione della tesi di laurea discussa da Sandro Pertini alla Cesare Alfieri nel 1924. Tema: la cooperazione.
“Legacoop Toscana si è recentemente attivata per sviluppare e consolidare, a livello sistemico e non solo di singole cooperative, i rapporti tra mondo accademico e mondo produttivo – spiega Roberto Negrini, presidente Legacoop Toscana – Come cooperazione siamo in grado di offrire opportunità per i giovani che escono dall’università, sia come risorse per le nostre cooperative, sia mettendoli in grado di sviluppare la loro idea imprenditoriale in forma cooperativa. Il movimento cooperativo durante la crisi ha tenuto ed è riuscito a salvaguardare i livelli occupazionali, ora vogliamo lavorare insieme al territorio per portare innovazione e nuova linfa alla cooperazione”.
“L’accordo siglato oggi si inserisce in un campo d’azione su cui l’Università di Firenze si è moltimpegnat– ha detto il rettore Luigi Dei – cioè preparare i nostri studenti ad affrontare il mondo del lavoro, offrire la possibilità di acquisire competenze ed esperienze, ma anche stimolare l’imprenditività personale. Il mondo cooperativo, con la sua ricchezza di aspetti e dimensioni, rappresenta perciò un’opportunità preziosa per avvicinarsi alla realtà del lavoro e conoscere i percorsi che portano alla formazione di imprese”.