Cosa cambia con la libera scelta per i servizi residenziali e per gli anziani non autosufficienti della regione? Se ne è parlato a Follonica venerdì 14 luglio, a partire dalle 17 nel giardino dell’ex casello idraulico.
L’incontro, promosso con il patrocinio del Comune di Follonica e della Società della salute Colline Metallifere, ha visto una grande partecipazione e si è concluso con un intervento dell’assessore al Diritto alla salute della Regione Toscana, Stefania Saccardi.
I diversi interventi, moderati da Assunta Astorino, presidente Cooperativa Cuore Liburnia Sociale e vicepresidente Legacoop Toscana, hanno affrontato tutti gli aspetti della legge regionale 82/2009 e della deliberazione 995 del 2016 che introducono il principio della libera scelta.
Sono state approfondite le ricadute sulla governance e i processi organizzativi dei servizi socio-sanitari territoriali e si è esaminato il punto di vista dei direttori delle residenze sanitarie, oltre agli aspetti legali della novità della libera scelta.
L’appuntamento di Follonica, studiato per coinvolgere i cittadini, gli addetti ai lavori e le istituzioni del territorio in una riflessione su come una corretta modalità di applicazione del principio della libera scelta può migliorare le condizioni delle persone non autosufficienti che risiedono in Toscana, è stato una occasione importante per approfondire la gestione del quotidiano a seguito dell’entrata in vigore della libera scelta. La novità, definita dallo stesso assessore Saccardi “uno strumento a disposizione di tutti per fare scelte informate”, ha infatti introdotto diversi cambiamenti sia dal punto di vista dei pazienti che si apprestano a poter scegliere liberamente le rsa a cui rivolgersi, sia dal punto di vista della gestione delle strutture.
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